Novità dal SIES di Bologna

Si è conclusa a Bologna la 21*edizione del congresso Sies (Società italiana di medicina estetica e chirurgia plastica), un importante appuntamento kick off 2018 per i medici uptodate che si occupano di benessere e bellezza.

Anche quest’anno si è registrata una grande attesa per la presentazione dei nuovi medical device iniettabili:

l‘acido ialuronico si è riconfermato la scelta cardine dei trattamenti di biorivitalizzazione e di ristrutturazione dermoepidermica del volto, collo, decolté, mani e area ginecologica.

A questi più tradizionali impieghi, dove l’innovazione è data dall’ impiego molecole di acido ialuronico stabilizzate e antistreching, si sono aggiunti trattamenti grazie alla ricerca dei laboratori Carigen.

Inner B è una formulazione per il rimodellamento del corpo, in cui l’acido ialuronico diventa carrier, un trasportatore di peptidi biomimetici, e permette di minimizzare le irregolarità della pelle legate all’ accumulo di grasso sottostante con l’inibizione dell’accumulo di lipidi nell’adipocita.

Le sedute da 4 a 6, si ripetono ogni 14 giorni durante i quali il prodotto viene assorbito in modo graduale, long acting, con un risultato che promette di essere duraturo in distretti specifici quali la regione del mento e della mandibola.

Dallo stesso laboratorio, la ricerca ha selezionato un altro medical device a base di acido ialuronico e peptidi biomimetici indicato per il trattamento delle pelli mature con iperpigmentazione legata al foto-danneggiamento.

L’azione idratante dell’acido ialuronico, si coniuga con peptidi attivi che inibiscono il trasferimento del melanosoma e la sintesi della melanina conferendo alla cute un aspetto luminoso e riducendo la visibilità delle macchie scure.

Una arma in più nel trattamento delle macchie solari che si aggiunge ai laser, peeling chimici, IPL per risolvere un inestetismo tanto diffuso e ancora lontano dal aver raggiunto il gold standard della cura.

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